Consapevolmente Jeans

Chic Words | Interview Par.co Denim

Vi siete mai chiesti quale sia il colore della sostenibilità? Dal punto di vista della comunicazione la sostenibilità è il più delle volte associata al colore verde, a richiamare un immaginario naturale e incontaminato. Tuttavia questa associazione, con il sedimentarsi nella nostra memoria visiva di immagini che ci hanno condizionato in tal senso, è diventato un riflesso indotto. Come avrete notato, nelle pagine di Chic Words in cui diverse volte si è parlato di Sustainable Fashion i colori utilizzati sono stati volutamente molteplici (non necessariamente sfumature di verde)! Mi piace infatti pensare che vi siano molti modi, tecniche, strategie e strade che possono condurci verso una Moda più Sostenibile, grazie ai progressi della ricerca e all’impegno di professionisti e aziende.
Nella mia nuova intervista ho voluto pertanto presentarvi un approfondimento sul blue jeans!

Non so voi, ma io da qualche giorno ho una gran voglia di jeans! Si sta finalmente avvicinando la primavera e non vedo l’ora di riscoprire il piacere di indossare a pelle un bel paio di jeans. Solo la parola mi fa ripensare alle gite fuori porta e inizio già a sentire profumo di salsedine!
Con la paura di farmi cogliere impreparata dalle prime giornate calde, oggi mi sono lanciata nella risistemazione degli armadi di casa per iniziare a predisporre il cambio stagionale. Ho ritrovato alcuni capi jeans di qualche anno fa – che non metto più – da cui non riesco a separarmi perché mi hanno accompagnato in occasioni importanti e piacevoli della mia vita. Ed ho realizzato quanto questo tessuto sia diffuso nel mio guardaroba. Ma nel caso del jeans, si può parlare ancora di ecoglamour?

 

Nel caso del jeans
si può parlare ancora di ecoglamour?


 
Chic Words | Interview Par.co Denim | jeans
 

Nel caso del jeans si può parlare ancora di ecoglamour?
Ho fatto per voi questa domanda ad un nuovo brand italiano, giovane e consapevole ed ecco le risposte di Fedora Agosti, Sustainability Ambassador di Par.co Denim. [Nota 1]

Maddalena Mometti: Chi è Par.co Denim? E, soprattutto, secondo voi si può parlare di sostenibilità nel mondo del jeans?
Fedora Agosti: Par.co Denim è il brand fondato nel 2014 dai cugini Diego e Matteo Parimbelli – il nome deriva dall’acronimo di Parimbelli cousinsperseguendo l’idea di creare un marchio che produca jeans di alta qualità, in Italia, in modo sostenibile. Questo diventa possibile ripensando l’intera filiera produttiva dei jeans, applicando fin dall’inizio del ciclo di vita del capo politiche di sostenibilità: nella scelta delle materie prime, degli accessori, dei fornitori, dei collaboratori e dei partner. Grazie alla profonda e diretta conoscenza del mondo del denim e delle sue potenzialità di Matteo Parimbelli, sì la sfida di creare dei jeans sostenibili diventa possibile!

Maddalena Mometti: Come nasce una collezione Par.co Denim?
Fedora Agosti: La nostra attualmente è una micro impresa. Ad oggi il design e la prototipazione del prodotto sono seguiti interamente da Matteo Parimbelli – che ha una esperienza pregressa di 15 anni nel mondo Denim – in collaborazione con una modellista. Questo gli permette di seguire tutto il processo di sviluppo del capo e di tracciare quindi con precisione la filiera e garantire in prima persona che vengano compiute le scelte più in linea con l’impegno alla sostenibilità. L’azienda sta comunque vivendo un momento positivo, nonostante la difficile situazione contingente, e stiamo ipotizzando di allargare il team di design interno con l’obiettivo di andare a creare un total look Par.co Denim: quindi non solo jeans ma anche giacche e molto altro!
Lo stile e la sostenibilità sono due aspetti che viaggiano sempre di pari passo nelle nostre collezioni. Ti faccio un esempio. Se Matteo visiona un tessuto o un tipo di colorazione che trova interessante, ma di cui non è possibile verificare la rispondenza al desiderio di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, tale tessuto o tecnologia vengono scartate a priori. L’abilità sta nel ricercare la bellezza e lo stile muovendosi però con una grande consapevolezza! I nostri capi sono realizzati in Italia con una filiera corta 100% Made in Italy: piccoli artigiani e aziende locali, che si trovano entro 35 km dalla sede del marchio a Bergamo, confezionano i nostri jeans.

 

Filiera corta: 100% Made in Italy


 
Chic Words | Interview Par.co Denim | Berto filatura

Maddalena Mometti: Ho visto che avete partecipato al WHITE 2021 di Milano a febbraio, vuoi raccontarmi un po’ di questo evento?
Fedora Agosti: Certo. Par.co Denim è stato uno dei brand emergenti selezionati per presentare i propri capi all’interno della sezione WSM di WHITE Milano ovvero White Sustainable Market. E ne siamo molto orgogliosi!
La collezione autunno-inverno 2021 è stata mostrata in anteprima in tale occasione e rappresenta un total look. È stata realizzata interamente con cotone biologico certificato GOTS e tessuto rigenerato Global Recycled Standard (GRS) prodotto con poliestere rigenerato e cotone riciclato.[Nota 2] [Nota 3]
Per lo shooting dei capi scelti per il White Sustainable Market, White Milano ha messo a disposizione un team di professionisti che hanno interpretato le proposte dei brand presenti.
Proprio in questi giorni stiamo lavorando per partecipare all’edizione estiva!

 
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WHITE Milano, nata nel 2000, è un’importante vetrina per la moda contemporanea dedicata a designer e stilisti emergenti, che viene presentata durante la Milano Fashion Week con 4 appuntamenti all’anno. Racconta inoltre l’artigianato per la moda e le nuove tendenze e si pone come un’opportunità di lancio per marchi, designer e aziende giovani.
Dal 2020 WHITE si è dotata anche di una presenza online e nel 2021 si è arricchita di una serie di “Special Area” tematiche, una delle quali è dedicata al tema della Sustainable Fashion: White Sustainable Market.
[Nota 4]

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Maddalena Mometti: Ho letto che le nuove collezioni Par.co Denim dal 2020 utilizzano un tessuto “particolare”, vuoi raccontarci tu i suoi punti di interesse?
Fedora Agosti: Sì, volentieri. Si chiama Bio Eco Denim. Si tratta di un tessuto di cui siamo particolarmente orgogliosi! Viene prodotto da uno dei nostri fornitori di fiducia: Berto Industria tessile, azienda italiana da più 130 anni! [Nota 5]
Siamo molto orgogliosi di averlo scelto. Arriva da uno dei nostri fornitori di fiducia Berto Industria tessile, azienda italiana con più di 130 anni di storia.
La materia prima di cui è fatto è, come dicevamo prima, cotone biologico certificato GOTS. Nel caso specifico, il cotone viene coltivato – in assenza di pesticidi e di fertilizzanti chimici e senza l’uso di sementi modificate geneticamente – in India, dove viene avviene la anche la sgranatura. Successivamente, la filatura avviene in una manifattura di Cene, vicino a Bergamo, per essere tessuto in seguito dal nostro fornitore Berto Industria Tessile, vicino a Padova.
Un altro elemento da sottolineare è il processo di tintura. L’indaco è la tinta dal tipico colore blu utilizzato per tingere l’ordito ovvero il filo che, insieme alla trama, formerà il tessuto denim. Bio Eco Denim viene tinto con indaco di origine naturale, ovvero dalla lavorazione delle foglie della pianta Indigofera Tinctoria attraverso un processo di bio-fermentazione!

Chic Words | Interview Par.co Denim | jeans detail

Maddalena Mometti: Una curiosità, visto che il tema della sostenibilità sta diventando un elemento di primaria importanza nel settore moda: come si diventa Sustainability Ambassador?
Fedora Agosti: Io posso parlare per la mia esperienza personale.
Ho conseguito una laurea triennale in Filosofia e una laurea magistrale in Cooperazione Internazionale. Durante il percorso di studi di quest’ultima, ho partecipato ad uno scambio ERASMUS in Inghilterra, grazie al quale ho potuto svolgere un tirocinio all’interno dell’ufficio Ambiente e Sostenibilità dell’Università stessa (circa 5 anni fa). Tale esperienza mi ha aperto gli occhi su questo tema e la nuove professioni ad esso collegate. Successivamente ho seguito un Master della Fondazione Feltrinelli sulla sostenibilità in azienda.

Maddalena Mometti: E cosa fa un Sustainability Ambassador?
Fedora Agosti: Quando arriva in azienda la richiesta per un nuovo progetto, faccio una prima analisi per evidenziare tutte le potenziali criticità ed opportunità dal punto di vista della sostenibilità e un elenco degli aspetti o temi su cui dobbiamo documentarci per portarlo avanti.
In questo periodo, sto iniziando a sistematizzare tutti i documenti aziendali relativi alle policy di sostenibilità: scelta delle materie prime, rapporto con i fornitori, codice etico, manuale per i lavoratori, e tutto ciò che è necessario per rendere operativo il valore della sostenibilità. Entro la fine del 2021 anno Par.co Denim elaborerà una vera e propria Strategia della Sostenibilità. Essendo una piccola azienda non avremmo l’obbligo di redigere tutta questa documentazione, ma è qualcosa in cui crediamo e quindi desideriamo farlo!

Maddalena Mometti: Quali sono i vostri obiettivi futuri per superare questo momento così critico per il settore moda?
Fedora Agosti: Stiamo implementando sempre di più la comunicazione digitale del nostro brand e arricchendo l’esperienza di acquisto online. Stiamo lavorando sulla possibilità di offrire ai nostri clienti di poter personalizzare il capo che vogliono comprare.
Un’esperienza di acquisto particolare invece già disponibile a partire da novembre 2020 (e che sta suscitando un certo interesse) è quella dei pre-ordini in serie. Per la primavera-estate 2021 sono stati lanciati già 5 capi nuovi. Ecco come funziona. Prima di tutto Par.co Denim acquista una metratura di tessuto per la realizzazione di un numero definito di capi. Successivamente viene indicata una scadenza entro cui prenotare il proprio capo realizzato con tale tessuto con un prezzo vantaggioso. La produzione inizia al completamento delle richieste. Di conseguenza la produzione avviene in piccola serie e su richiesta specifica dell’utente, evitando al massimo sprechi e sovraproduzioni. Inoltre questo sistema favorisce la customizzazione e la produzione di micro collezioni. Il sistema ovviamente nelle fasi iniziali non potrà essere perfetto al 100%, ma rappresenta sicuramente un’alternativa più sostenibile rispetto alla produzione in serie e, via via che gli utenti prenderanno consapevolezza dei vantaggi e della logica dei pre-ordini confidiamo che il sistema si perfezionerà percorrendo insieme questa strada! Come nostra filosofia vorremmo progressivamente allontanarci dalla logica dei saldi di fine stagione e lavorare interamente con i pre-ordini!

Grazie a Fedora Agosti e Par.co Denim possiamo quindi aggiungere l’indaco ai colori della sostenibilità! Oltre che inserire anche il jeans all’interno del nostro guardaroba all’insegna della Sustainable Fashion.
Se dovessi descrivere con due aggettivi questo nuovo brand, le parole che mi vengono in mente sono trasparenza ed entusiasmo. Trasparenza perché davvero sono molto aperti a presentare nel modo più veritiero possibile i loro processi aziendali e le materie prime. Entusiasmo perché si percepisce chiaramente il desiderio e la passione con cui vogliono innovare la filiera della moda verso un modello sostenibile!

 

Altre chicche sull’ecoglamour:


>>> Gli Oscar della Moda Sostenibile “Cosa indossiamo rivela chi siamo e in cosa crediamo” Robert Downey

>>> Aquafil: un’azienda dove l’economia è davvero circolare N.B. Aquafil è tra gli sponsor dei Green Carpet Fashion Award! We love it!

>>> Ananas for your ecoglamour

>>> Ecoalf: ridisegnare i modelli di business della moda

>>> La rivoluzione di Carry Somers

 
 
 
 

NOTE

[1] Intervista a Fedora Agosti, Sustainability Ambassador di Par.co Denim, realizzata in data 18 gennaio 2021. Sito web ufficiale di Par.co Denim: https://parcodenim.com

[2] La sigla GOTS sta per Global Organic Textile Standard. “GOTS è lo standard di lavorazione tessile leader a livello mondiale per le fibre organiche, che include criteri ecologici e sociali, supportato da una certificazione indipendente dell’intera catena di approvvigionamento tessile. I prodotti finali certificati GOTS possono includere prodotti in fibra, filati, tessuti, vestiti, tessili per la casa, materassi, prodotti per l’igiene personale, così come tessili a contatto con gli alimenti e altro ancora.” Fonte: https://www.global-standard.org

[3] “Il Global Recycled Standard (GRS) è uno standard internazionale, volontario e completo che stabilisce i requisiti per la certificazione di terzi dell’input riciclato, della catena di custodia, delle pratiche sociali e ambientali e delle restrizioni chimiche. L’obiettivo primario del GRS è quello di aumentare l’uso di materiali riciclati nei prodotti e ridurre gli impatti sociali, ambientali e chimici dannosi della produzione.”
Tra i requisiti della certificazione: “I materiali sono verificati per soddisfare la definizione ISO di riciclato. Sono accettati sia i materiali pre-consumo che quelli post-consumo.[…] I siti GRS devono soddisfare rigorosi requisiti sociali e ambientali. I prodotti chimici potenzialmente dannosi non possono essere utilizzati sui prodotti GRS.”
Fonte: https://textileexchange.org

[4] Sito ufficiale di WHITE Milano: https://www.wsm-white.com

[5] Berto Industria Tessile, sito ufficiale: https://www.berto.it

 
IMMAGINI
Immagini per gentile concessione di Par.Co Denim. Partendo dall’altro:
[foto 1] Composizione grafica di Maddalena Mometti con un dettaglio di Par.co Denim Jeans

[foto 2] Par.Co Denim collezione autunno-inverno 2021

[foto 3] Tessitura del jeans da parte di Berto Industria Tessile

[foto 4] Par.Co Denim – dettaglio jeans



Una risposta a “Consapevolmente Jeans”

  1. Margherita scrive:

    Bellissimo!

Rispondi a Margherita

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